La Chiesa del Ritiro era anticamente conosciuta come Santa Maria degli Angeli. Fu ampliata nel 1612 ad opera di frate Pietro da Cassano su una piccola cappella del 1514. Apparteneva alla confraternita dei frati minori.
Da una statistica del Ministero di Grazia e Giustizia nel 1864 l’edificio era composto da 5 stanze usate dai frati (esposte a tramontana) e da 5 destinate ad ospitare poveri e pellegrini. I frati erano 7: 4 ritiranti e 3 laici.
Il Monastero fu soppresso nel 1812. Dal 1830 al 1866 fu casa dei Fraticelli Ritiranti, dipendenti dal Ritiro di Rende. Una legge del 7 luglio 1866 ne decretò la soppressione. Nelle terre annesse fu stabilito il cimitero. Prima le salme venivano tumulate nei sotterranei delle chiese.
Di stile baroccheggiante il Ritiro conserva ancora la Satua marmorea della Madonna degli Angeli, della scuola del Gagini, ed un crocifisso ligneo del ‘600.
Il 20 febbraio 1980 un terremoto danneggiò la Chiesa del Ritiro (Chiesa Cimiteriale da quando l’orto fu destinato a camposanto), provocando lesioni sui muri e nella volta, cadute di intonaco, di pietre, di tegole e cedimento dell’arco del portale. La Chiesa è dichiarata pericolante ed è chiusa al culto.
Il 25 febbraio 1981 una petizione promossa dal Parroco Don Luigi Magnelli e firmata da oltre 600 cittadini iniziò l’iter per ottenre il restauro del monumento.
Il 16 febbraio 1982 nel corso di un’assemblea tenutasi nella sala del Circolo di Cultura “E.Granata”, si costituì un Comitato pro-restauro della Chiesa del Ritiro. Era composto da: Don Luigi Magnelli, Goffredo Jusi, Domenico Greco, Francesco Gambaro, Cesare Gentile, Mario Apuzzo, Luigi Bruno, Pietro Perri, Corrado David, Michele Cesario, Renato Mazzulla (Bucita) e Francesco Cirillo (Stati Uniti).
Grazie a numerosi finanziamenti, per circa 850 milioni (fra Regione Calabria, Sovrintendenza alle Belle Arti, Ministero della Pubblica Istruzione), il restauro è ormai completato e già il 2 novembre 1996 il Parroco Don Franco Perrone ha potuto celebrare la messa per la commemorazione dei defunti proprio nella Chiesa del Ritiro.